Eccellenza, la cooperazione bilaterale Moldava-Italia è in una dinamica permanente, quali ambiti dovrebbero ricevere maggiore attenzione da parte delle autorità di Roma e Chisinau? I rapporti con la Moldova sono certamente molto dinamici in tutti i settori, come la politica, l’economia, il commercio, la cultura e la scienza. Questi sono stati recentemente rilanciati, anche in occasione della visita del Presidente della Repubblica Moldova Maia Sandu al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella il 18 giugno di quest’anno. Pertanto, possiamo dire che ulteriori rapporti possono essere intensificati. Tuttavia, ci sono aree di grande interesse in questo momento specifico e riguardano la cooperazione giudiziaria e di polizia. Abbiamo varie iniziative in corso. L’interesse della parte italiana è quello di poter contribuire al processo di riforma che la Moldova ha avviato per consolidare lo stato di diritto.

Abbiamo anche molti altri progetti che intendiamo sviluppare nel settore economico, con un focus particolare su agricoltura e settore vitivinicolo, agricoltura biologica sostenibile, rivoluzione verde e digitale.

Ho avuto incontri con il Ministro degli Interni, della Giustizia, con il Ministro dell’Agricoltura, ma anche con il Ministro della Difesa, perché la Moldova contribuisce in termini di sicurezza internazionale a molte missioni di pace. Apprezziamo particolarmente il contributo moldavo alla missione KFOR-NATO sotto comando italiano. È un contributo che fa partecipare la Moldova alla sicurezza internazionale non solo come consumatore, ma anche come produttore internazionale di sicurezza.

Le Restrizioni causate dalla situazione pandemica COVID-19 quali aree hanno interessato maggiormente la cooperazione bilaterale tra i nostri Paesi? Certamente questa tragedia globale ha colpito tutti i settori sia in Italia che in altri Paesi. Anche se, quando si parla di simili tragedie su scala internazionale, sono certamente tra quelli che devono vincere e quelli che devono perdere. In Italia, come in altri Paesi, quelle attività che comportano un’interazione diretta con il pubblico, gli spostamenti e gli incontri tra le persone, hanno sofferto di più. Ci riferiamo qui al settore delle mostre, della ristorazione, ma anche del commercio, perché se è vero che è aumentato il commercio online e, implicitamente, il trasporto delle merci vendute online, molti di coloro che si occupano di commercio tradizionale hanno sofferto molto.

Come tutte le sfide globali, questo problema può essere risolto solo rafforzando ulteriormente il dialogo e la cooperazione internazionali. Per fortuna notiamo dei passi in avanti, ma è prematuro abbassare la guardia.

La comunità moldava in Italia, che è la più grande dell’UE, ha accolto con favore la recente firma dell’Accordo sulla sicurezza sociale tra la Repubblica di Moldova e la Repubblica italiana, che è molto attesa. Quanto è importante questo Accordo per i cittadini italiani della Repubblica di Moldova? La firma dell’Accordo in materia di previdenza sociale è un’acquisizione importante per i cittadini moldavi residenti in Italia, così come per gli italiani residenti in Moldova. È uno di quegli accordi intergovernativi che mirano a soddisfare i bisogni delle persone e a migliorare la loro qualità di vita. Certo, adesso sarà più facile elevare la pensione in un paese o nell’altro, accumulare i contributi versati e, quindi, vivere in modo più sereno e pacifico.

Tuttavia, non è l’unico accordo di questo tipo. Mi riferisco anche a quegli che contribuiscono a migliorare la qualità della vita della comunità. Un accordo del genere è già in vigore e mira a convertire le patenti di guida. Un altro invece, le cui trattative sono in via di conclusione, riguarda il riconoscimento delle qualifiche. Si tratta di un trattato destinato principalmente alla componente più giovane della popolazione moldava presente in Italia e a quella italiana insediata in Moldova. Si tratta di un accordo che mira a favorire l’inserimento delle giovani generazioni nel mondo del lavoro in entrambi i Paesi.

L’Ambasciata Italiana nella Repubblica di Moldova organizza molteplici eventi artistico-culturali per promuovere l’Italia nel nostro Paese. Argomento di questa affermazione è anche la SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO, che sarà registrata anche a Chisinau. Quali sono i momenti salienti di questo evento, in programma dal 18 al 21 ottobre? Quest’anno ricorre il 700° anniversario della morte del poeta italiano Dante Alighieri, scomparso nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321.

Un’occasione per ricordare il grande poeta attraverso una serie di eventi e iniziative. L’edizione di quest’anno della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo si intitola “Dante, l’italiano” – perché spesso quando si parla di italiano si fa riferimento alla lingua di Dante. Il valore di questo grande poeta è apprezzato ancora oggi in molti modi. Abbiamo cercato di organizzare eventi degni della sua fama, tessendo stretti rapporti di collaborazione con l’Università Statale della Moldova, l’Università Pedagogica Ion Creanga, l’Accademia di Musica, Teatro e Belle Arti.

Abbiamo coinvolto nei nostri eventi anche la Sala dell’Organo e, naturalmente, il Liceo Teorico “Dante Alighieri”, che porta il nome del poeta e si trova qui a Chisinau. Questa è una scuola che, da molti anni, è una fabbrica di giovani talenti. Molti che hanno studiato al Liceo Classico “Dante Alighieri” hanno poi ottenuto risultati notevoli nella loro vita professionale.

Gli eventi organizzati durante la Settimana della Lingua Italiana si concentrano su 4 direzioni principali. La prima è quella dedicata, ovviamente, a Dante. A questi eventi parteciperanno soprattutto i giovani, dagli studenti di terza elementare agli studenti degli ultimi anni di università. Non mancheranno letture di poesie, analisi del testo della “Divina Commedia”, recital e anche rappresentazioni teatrali della “Divina Commedia”. Ad esempio, assisteremo alla scena in cui Dante e Virgilio incontrarono Beatrice e San Bernardo in Paradiso.

Avremo anche momenti più innovativi, come i riferimenti all’opera di Dante nella musica classica – in cui gli studenti dimostreranno come la “Divina Commedia” – il capolavoro del grande poeta – non solo abbia avuto un’influenza sull’origine della musica classica ma anche influenzato e alcuni compositori moderni. Oltre a questo, abbiamo pensato di organizzare altri eventi che non necessariamente appartengano a Dante.

Uno di questi sarebbe, ad esempio, il Premio della Lettura dal titolo “Leggere come Avventura”, in cui saranno coinvolti studenti delle università. Offriremo il premio ai migliori studenti, che abbiano realizzato la migliore recensione video o sui social di alcune opere letterarie italiane, compresa la letteratura contemporanea. L’obiettivo del concorso è premiare gli studenti che meglio sono riusciti a diffondere l’interesse per la lettura tra i loro coetanei, utilizzando questi nuovi strumenti di comunicazione. Certo, oggi possiamo leggere un libro su carta o un libro in formato elettronico, ma la comunicazione tra i giovani avviene attraverso molti altri canali. Pertanto, i social network possono contribuire a recuperare la lettura.

Poi abbiamo le altre 3 direzioni: Uno riguarda la lingua latina, che unisce i nostri popoli, perché sia ​​l’italiano che il romeno hanno radici latine. Vogliamo considerare il latino come una lingua viva in molti modi. A questo evento parteciperanno anche gli studenti dell’Università di Medicina, che usano il latino nel loro lavoro quotidiano. Se parliamo di latino come lingua morta, vogliamo promuovere, con l’aiuto del sindaco di Arpino – Italia, la futura partecipazione di concorrenti e candidati moldavi al Premio “Certamen Ciceronianum Arpinas”. È un premio assegnato ogni anno in Italia a seguito di un concorso a cui partecipano i migliori studenti di latino del mondo. Arpino è la città natale del grande Cicerone, rispettivamente questo è il luogo migliore per tenere questa competizione internazionale.

Anche durante la Settimana della Lingua Italiana abbiamo previsto un evento di storia dell’arte, con la presentazione delle icone rinascimentali – un tipo specifico di altari, che ha avuto un’importanza speciale durante il Rinascimento.

Infine, ho organizzato un momento musicale all’Organ Hall. Sarà una serata di musica lirica, un panorama della musica romantica italiana da Bellini a Puccini, in cui pianisti, tenori, soprano e mezzosoprano offriranno al pubblico i momenti più belli della storia della musica italiana di quel periodo. Vorrei sottolineare la collaborazione con l’Accademia Scarlatti di Catania, Italia. Ringrazio inoltre tutto il corpo docente e tutti gli studenti moldavi che hanno collaborato con il Docente di Lingua Italiana presso la nostra Ambasciata, senza i quali sarebbe stato impossibile organizzare la Settimana della Lingua Italiana.

Ma quali eventi verranno organizzati durante la Settimana della Cucina Italiana? Per la Settimana della Cucina Italiana abbiamo anche un interessante programma, organizzato quest’anno in collaborazione con i rappresentanti della regione Sicilia. Ovviamente speriamo di poter realizzare veramente questi eventi, a seconda delle mutevoli norme anti-COVID. Il tema principale su cui vogliamo concentrarci questa settimana è l’abbinamento dei piatti italiani con i vini moldavi e, al contrario, dei vini italiani con i piatti moldavi. La collaborazione tra i 2 paesi nel settore enologico è di grande importanza.

La Moldova ha una tradizione vinicola straordinariamente ricca. Questa tradizione è stata coniugata con l’innovazione, grazie alla collaborazione con enologi italiani e all’utilizzo di attrezzature e tecnologie italiane per la produzione del vino. La Moldova ha prodotti di altissima qualità che, a mio avviso, dovrebbero essere adeguatamente capitalizzati.

In questo contesto, desidero ringraziare la Moldova per aver contribuito, con il suo voto, all’elezione del Presidente dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino nella persona del professor Moio dell’Università di Napoli.