La Repubblica di Moldova si sta affermando come un mercato strategico per gli investimenti esteri, con settori chiave quali l’agribusiness, l’industria leggera e i servizi logistici. Nel corso degli anni, l’Italia ha incrementato significativamente la propria presenza e gli investimenti nel paese, grazie alla sua posizione geografica che la collega sia all’Unione Europea che all’area post-sovietica, con particolare riferimento alla Russia.
Il territorio della Repubblica di Moldova è prevalentemente pianeggiante, interrotto da alcune colline che non superano i 400 metri di altezza e parzialmente coperte da boschi. Questa configurazione geografica rende la Moldova un’area ideale per l’agricoltura e l’allevamento. Il clima, influenzato dalla vicinanza al Mar Nero, è favorevole alla coltivazione di numerosi prodotti agricoli, tra cui grano, mais, avena, tabacco, barbabietole da zucchero, soia, orzo, girasoli, nocciole, mele e frutta in generale.
La Moldova è famosa a livello internazionale per la sua produzione vinicola, vantando alcune delle più grandi cantine del mondo, con oltre 120 km di gallerie sotterranee che creano un microclima perfetto per la conservazione del vino. Ad oggi, il paese esporta più di 400 milioni di bottiglie all’anno.
Per gli investitori del settore industriale, la Moldova offre oggi significative opportunità grazie ai suoi Parchi Industriali e Zone Economiche Libere, che godono di incentivi fiscali e amministrativi, supporto governativo e regimi di commercio libero. Questo permette di accedere a un mercato di oltre 500 milioni di consumatori, grazie all’accordo di associazione con l’Unione Europea, che garantisce l’accesso preferenziale ai mercati europei, ma anche a quelli della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) e di altri paesi limitrofi.
L’industria leggera continua a essere un settore strategico per l’economia moldava, mantenendo la sua posizione tra i principali settori di esportazione. L’industria alimentare, tuttavia, rimane il settore leader nelle esportazioni, con una crescita costante nelle vendite internazionali di prodotti alimentari trasformati.
Per quanto riguarda i rapporti con l’Italia, anche i dati del 2022 hanno confermato il posizionamento del nostro Paese tra i principali partner della Moldova. L’Italia è il secondo paese per numero di società registrate (oltre 1.300, pari al 12% delle società straniere e miste) e per capitale investito, con oltre 1,8 miliardi di lei (circa il 14% del totale). Inoltre, l’Italia è il terzo maggiore importatore di prodotti moldavi, con una quota che ha superato i 200 milioni di dollari, pari al 9,8% delle esportazioni totali della Moldova.
L’Italia si posiziona anche come il sesto maggiore esportatore nel Paese, con un volume di esportazioni di circa 300 milioni di dollari, pari al 7% del mercato moldavo. Gli investimenti italiani in Moldova sono prevalentemente concentrati nei settori bancario, immobiliare, elettro-meccanico, siderurgico, edile, nonché nelle attività labour intensive come l’abbigliamento, il tessile, la maglieria e le calzature, con tipologie di lavorazione per conto terzi di materie prime o semilavorati provenienti dall’Italia.
Nel 2022 le Zone Economiche Libere (Zonele Economice Libere) della Moldova hanno attratto investimenti per un valore di 70 milioni di dollari, segnando un incremento del 27% rispetto all’anno precedente. Secondo i dati del Ministero dell’Economia moldavo, da quando sono state istituite nel 1996, le Zone Economiche Libere hanno attratto investimenti per un valore complessivo di circa 350 milioni di dollari, di cui oltre 150 milioni negli ultimi anni.
Per quanto riguarda i collegamenti e i trasporti, l’aeroporto internazionale di Chisinau, situato a circa 15 km dal centro della città, è ben servito da numerosi voli diretti e con scalo dagli aeroporti italiani. Le principali destinazioni italiane collegate con Chisinau sono:
• Milano Malpensa (volo diretto)
• Roma Fiumicino (volo diretto o con scalo a Vienna, Bucarest, Budapest, Timisoara)
• Verona (volo diretto o con scalo a Timisoara)
• Bari (scalo a Timisoara)
• Bergamo (scalo a Timisoara)
• Bologna (scalo a Timisoara)
• Firenze (scalo a Timisoara)
• Venezia (scalo a Timisoara)
• Torino (scalo a Timisoara)
• Ancona (scalo a Timisoara)
• Catania (scalo a Istanbul)
Questi voli facilitano i collegamenti tra la Moldova e l’Italia, contribuendo al flusso di persone e merci tra i due Paesi.
Oltre al trasporto aereo, il trasporto terrestre tra la Moldova e l’Italia è particolarmente sviluppato. Dalle principali città italiane, infatti, partono con cadenza settimanale autobus e minibus diretti verso la Moldova, offrendo un’opzione comoda e diretta per i viaggiatori.
Per quanto riguarda il trasporto marittimo e fluviale, è possibile grazie al “Giurgiulesti International Free Port”, situato nell’estremo sud del paese. Questo porto consente il collegamento della Moldova con il Mar Nero, facilitando il commercio e il trasporto di merci, e rappresenta un importante punto logistico per l’accesso a mercati internazionali.







