Si è svolta, lo scorso mese di marzo, nella consueta location del Raddison Blu Leogrand Hotel business center di Chisinau la VII Edizione del Forum delle Imprese Italiane ed Imprese miste Moldo-Italiane in Repubblica Moldova. Organizzato dalla Ambasciata d’Italia a Chisinau con un format che, condizionato dalle restrizioni internazionali imposte dalla pandemia Covid 19, ha contemplato la partecipazione in presenza dei soli speaker. Un ringraziamento speciale all’Ambasciatrice Valeria Biagiotti che ha fortemente creduto nel successo dell’evento nonostante le evidenti problematiche implicite del periodo attuale. In effetti se da un lato la registrazione del Forum e la sua successiva distribuzione on-line sui principali media e canali social ha limitato gli incontri in presenza, dall’altro lato ha consentito di raggiungere direttamente in Italia un numero di imprese alle quali la Moldova, in ambito commerciale o produttivo, non era conosciuta.  Per tale ragione la Camera di Commercio Italiana in Moldova ha focalizzato il proprio intervento sulle opportunità di affari per gli investitori italiani diretti in questo Paese. 

Il Direttore Generale della CCIE di Chisinau ha illustrato i potenziali punti di attenzione sintetizzandoli in: costo del lavoro tra i più convenienti in Europa, sistema fiscale semplice e con aliquota massima pari al 12% sui profitti, presenza di Zone Economiche Libere per produzioni in esenzione Iva ed a tassazione ridotta, relativa distanza dall’Italia con collegamenti aerei giornalieri diretti della durata di circa due ore, logistica su strada per i trasporti migliorativa rispetto ai paesi dell’est asiatico, utilizzo di una lingua di ceppo latino (rumeno) molto simile a quella italiana, presenza di una banca italiana Eximbank Sa del Gruppo Intesa San Paolo, possibilità per i cittadini stranieri di creare liberamente società acquistare immobili ad uso privato o commerciale. “La Moldova è l’unico paese in Europa a beneficiare di accordi di libero scambio (esenzioni dei dazi doganali) delle merci sia verso tutte le Repubbliche CSI incluso la Russia sia con la Comunità Europea grazie all’accordo di Libero Scambio sottoscritto nel 2014 ed entrato in vigore nel 2016. L’idea di utilizzare questa occasione per creare piattaforme logistiche produttive e per avviare relazioni commerciali dirette tra operatori italiani e russi ad esempio è già ben sviluppata” ha aggiunto Fabrizio Pelizzari a conclusione del suo intervento. Il Vicepresidente della CCIE di Chisinau ha invece illustrato approcci e metodologie inerenti ai progetti Europei, a quelli finanziabili dalla Banca Europea ed alla necessità di assistenza qualificata per l’individuazione e la preparazione dei tender pubblici in Repubblica Moldova. “Abbiamo sviluppato un apposito desk interno alla struttura camerale a supporto delle aziende italiane interessate a questo tipo di opportunità, finalizzato ad offrire puntuali informazioni iniziali creare se necessario partnership locali oltre che assistere gli interessati nel perfezionamento, anche in lingua di stato, di tutta la documentazione necessaria” ha spiegato Biagio Stamegna durante il suo intervento.

Nel corso dell’iniziativa sono intervenuti tra gli altri: in rappresentanza di Sace Andrea Rossi e Mariangela Siciliano collegati in video da Roma, in rappresentanza di ITA Italian Trade Agency Filippo Petz collegato in video da Bucarest, in rappresentanza di Simest Francesco Tilli e Gabriella Severi, in rappresentanza della Camera di Commercio Italo-Moldava delle camere miste in Italia Sergio Capatti ed Eleonora Pripa. Una menzione particolare merita l’intervento del Direttore Generale di Invest Moldova la locale Agenzia governativa degli Investimenti. Rodica Verbaniuc ha relazionato sul clima degli investimenti in Moldova, sull’esperienze di interazione e sul supporto offerto dall’Agenzia per facilitare e sviluppare la collaborazione commerciale tra i due paesi considerando la presenza di una serie di asset creati appositamente  per suscitare l’interesse degli imprenditori stranieri. “L’Italia è un partner commerciale importante della Repubblica Moldova e desideriamo proseguire con questo trend positivo di collaborazione attraverso progetti di business strategici che supportano l’imprenditore locale e lo sviluppo dell’economia nel suo complesso”, ha concluso il Direttore Generale dell’Agenzia .

Secondo i dati dell’Agenzia dei Servizi Pubblici, attualmente nella Repubblica Moldova risultano registrate 1391 imprese con capitale italiano, per un totale di investimenti in capitale sociale pari a circa 1.756 milioni Mdl. Dato che porta l’Italia  al 2 ° posto tra le nazioni presenti in Moldova come numero di imprese con capitale estero.

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